Il figlio sta bene se la sua mamma sta bene. Esistono molti servizi dedicati alla cura di mamma e neonati, ma pochi hanno una conoscenza specifica di cosa significhi diventare mamma attraverso l’adozione. Per questo il CIAI apre la “Spa delle mamme”: un momento online di scambio e confronto, in piccoli gruppi, guidati da una psicologa esperta

Non c’è l’acqua e nemmeno la sauna. Ma è comunque una “coccola” e un momento di benessere, da ritagliarsi per sé. Il CIAI, con la collaborazione con due psicologhe e psicoterapeute particolarmente esperte in materia di adozioni internazionali, ha organizzato la “SPA DELLE MAMME” un percorso di benessere per mamme adottive. Tre incontri on line, il sabato mattina, dalle 10 alle 12, fra mamme che hanno adottato da non più di tre anni, in un piccolo gruppo. Uno spazio di ascolto e confronto in cui condividere gioie e difficoltà della maternità, perché se diventare mamme cambia profondamente la vita di ogni donna, farlo attraverso l’adozione comporta una serie di aspetti del tutto peculiari di cui è bene tenere conto.

“Sentirmi mamma non è stato automatico. E non è scattato per i miei due figli nello stesso momento e con la stessa intensità”, dice Paola. “Ho atteso tanto questo momento, com’è che ora non mi sento al settimo cielo? Dovrei essere felice!”, confessa Luisa. 

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