Statuto della Commissione per la Pastorale della Famiglia e della Vita della Diocesi di Concordia-Pordenone

La Commissione diocesana per la pastorale della famiglia e della vita è costituita da coppie di sposi, sacerdoti e persone celibi o nubili che effettuano un cammino di riflessione su ciò che il Vangelo e il Magistero affermano sul matrimonio e la famiglia, per coglierne identità, significato e valore nel disegno salvifico di Dio. I suoi membri assumono, ciascuno nel proprio ambito operativo di pastorale, il Sacramento come realtà di testimonianza e segno di profezia, per aiutare le coppie a divenire sempre più soggetto di evangelizzazione. La Commissione diocesana per la pastorale famiglia e vita opera in stretta comunione con il Servizio diocesano per la Famiglia e la Vita.

Finalità

La Commissione per la pastorale della famiglia ha il fine specifico di promuovere e sostenere l’azione pastorale a favore del matrimonio e della famiglia, nonché l’evangelizzazione della cultura della vita umana, in tutte le sue fasi e i suoi momenti.

Pertanto, è suo compito:

  • elaborare una programmazione annuale di attività all’interno del Piano pastorale diocesano;
  • incoraggiare e sostenere l’annuncio del Vangelo del matrimonio e della famiglia;
  • promuovere la formazione prossima e immediata al matrimonio, elaborandone specifici itinerari, per favorire una più cosciente celebrazione del Sacramento ed una maggiore consapevolezza della missione di coniugi che da esso procede;
  • in risposta all’attuale generale povertà di fede, delineare itinerari formativi in un’ottica di catecumenato matrimoniale permanente, che accompagni le coppie e le famiglie a maturare uno stile di vita cristiano;
  • individuare e accompagnare referenti foraneali, di unità pastorali e parrocchiali e favorire le iniziative specifiche di formazione di base e permanente degli operatori di pastorale familiare ad ogni livello;
  • individuare soluzioni concrete, alla luce sia della dottrina della Chiesa che delle leggi vigenti, circa i principali problemi (morali, religiosi e sociali) che la famiglia incontra nell’ambito del territorio diocesano;
  • realizzare interventi e offrire percorsi pastorali “mirati” che siano il segno di una speciale cura pastorale delle famiglie lontane o in situazione difficile o di sofferenza;
  • promuovere la procreazione responsabile, la difesa e la promozione della vita umana fin dal concepimento, in particolare attraverso la collaborazione con il Movimento per la Vita;
  • curare il collegamento con istituzioni e iniziative di servizio alla coppia e alla famiglia, come Consultori, Centri di aiuto alla vita, Forum delle famiglie, altre Associazioni e Movimenti.

Composizione e struttura

Responsabile della Commissione è il Direttore, nominato dal Vescovo, mentre la Presidenza della Commissione stessa è affidata di una coppia di sposi, la cui nomina è triennale. La commissione è accompagnata anche da un Assistente spirituale, che può coincidere con la persona del Direttore. Direttore e coppia presidente, in spirito di comunione, rappresentano la Commissione in tutte le sedi, locali, regionali e nazionali; presiedono e coordinano il lavoro della Commissione; collaborano con altre commissioni e organismi diocesani.

La Commissione diocesana famiglia e vita si riunisce periodicamente durante l’anno per condividere, programmare e verificare le attività svolte in diocesi, sulla base di un ordine del giorno comunicato preventivamente ai suoi membri. Di ogni riunione viene redatto un verbale.

Sede

La sede della Commissione per la pastorale della famiglia e della vita è presso la Curia diocesana, in Via Revedole 1, Pordenone.

Amministrazione

Per quanto riguarda l’amministrazione del Servizio diocesano e i suoi rapporti giuridici, si fa riferimento alla normativa diocesana vigente per gli altri Centri e Commissioni.