La gioia dell’amore familiare al centro delle iniziative nell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, l’intervento del Sottosegretario Gambino all’incontro con la FAFCE
Il 27 gennaio scorso, la Dottoressa Gabriella Gambino, Sotto-Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha incontrato online i membri della FAFCE (Federazione delle Associazioni Familiari Cattoliche d’Europa) presentando le iniziative promosse dal Dicastero per l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, che sarà inaugurato da papa Francesco il 19 marzo prossimo, nello stesso giorno in cui si celebra il quinto anno dalla pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia sulla bellezza e la gioia dell’amore in famiglia.
Per raggiungere le famiglie e le realtà ecclesiali sparse nel mondo si potranno, in particolare, utilizzare due vie: la condivisione del contenuto dell’Enciclica che, come ha sottolineato il Sotto-Segretario Gambino, “è un testo ricco di indicazioni pastorali su come camminare con le famiglie in questo periodo di difficoltà”: un testo da cui si possono ricavare suggerimenti pastorali, spirituali, riflessioni che possono sbocciare e diventare estremamente feconde; e, in secondo luogo, favorire dei processi pastorali che consentano alle famiglie di farsi agenti e protagonisti dell’apostolato familiare. In questa direzione, le Associazioni familiari sono un elemento cardine per sensibilizzare i giovani all’importanza e alla forza della famiglia stabile fondata sul matrimonio, pilastro della società, e restituire così speranza e fiducia alle nuove generazioni. Ma non si dovranno trascurare le famiglie fragili, quelle che hanno bisogno di essere sostenute e incoraggiate e a cui siamo chiamati a farci prossimi, affinché sentano la presenza di Cristo anche nelle difficoltà.
Nel corso della tavola rotonda, il Sotto-Segretario ha invitato i membri della FAFCE ad adottare nel loro impegno culturale e pastorale un approccio trasversale, avendo particolare cura per i bambini, le persone disabili e gli anziani, categorie spesso fragili che stanno molto a cuore al Santo Padre. A conclusione, il Sottosegretario ha incoraggiato tutti a “innamorarsi della famiglia, proprio come fece San Giuseppe, che si prese cura della sua famiglia con dedizione, tenerezza e amore”.