La rivoluzione sessuale è qui intesa come la combinazione di fattori antropologici, culturali e sociali che sostengono una radicale ridefinizione delle identità e delle relazioni sessuali. Questa rivoluzione, che è scoppiata nel anni 1960-1970, è diventata una componente intrinseca e costitutiva di una società postmoderna che si caratterizza per la sua propensione verso una evoluzione indeterministica. I casi di emancipazione della sessualità per iniziativa umana si incrociano sempre più con le nuove tecnologie, in particolare quelle virtuali, accelerando così le divergenze nella comprensione e nella vita della sessualità umana. Nel contesto di una morfogenesi slegata dall’identità sessuale e dalle relazioni, il saggio di Pierpaolo Donati offre un’analisi di questi processi alla ricerca di un modello relazionale che possa raggiungere una più profonda, anziché alienata, comprensione della sessualità umana e del suo manifestarsi.