La Corte costituzionale ha decretato come illegittima una legge del 2015 che vieta la pratica perché la norma priva i malati terminali del “diritto di scegliere la (loro) morte”

Da oggi in Germania sarà più facile ricorrere al cosiddetto suicidio assistito. La Corte costituzionale tedesca ha decretato come incostituzionale una legge del 2015 che vieta il suicidio assistito “organizzato” da parte di medici o associazioni. La normativa priva i malati terminali del “diritto di scegliere di morire”, ha spiegato Andreas Vosskuhle, presidente della Corte costituzionale federale di Karlsruhe, aggiungendo che “questo diritto include la libertà di togliersi la vita e di chiedere aiuto a medici o associazioni specializzate per farlo”.

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