Il dialogo tra generazioni è la risposta che, sabato 22 febbraio 2020, l’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” daranno all’invito di Papa Francesco a preparare il Patto educativo globale, ravvivando l’impegno per un’educazione più aperta ed inclusiva. Lo faranno con il forum “We are – we share – we care” che si terrà per l’intera giornata (9.30-16.30) presso l’Opera nazionale delle Città dei Ragazzi di Roma, luogo-simbolo della partecipazione e del protagonismo giovanile.
“La finalità – spiegano i promotori – è di ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”. Per questo, figli e genitori, studenti e insegnanti, lavoratori e datori di lavoro, educandi ed educatori, docenti universitari e rappresentanti di istituzioni pubbliche si confronteranno per costruire un’alleanza educativa comune.
Tre, si legge in una nota, i valori generatori dell’evento: “We are: esserci in prima persona, non tenersi fuori dal corso della storia globale, locale, personale. Noi, giovani e adulti, scegliamo di esserci”; “We share: condividere e partecipare. Il dialogo è imprescindibile per costruire la ‘cultura dell’incontro’, per cambiare il modello di sviluppo globale, per ri-orientare la globalizzazione verso la relazionalità”; e “We care: coinvolgerci in prima persona nel comprendere le implicazioni del nostro essere una sola famiglia umana”.
Il Forum si articolerà in tre tempi: gruppi di dialogo per appartenenza (figli, educatori, giovani lavoratori,…), gruppi di confronto moderato (figli-genitori, educandi-educatori, studenti-insegnanti, giovani lavoratori-datori di lavoro) e l’assemblea generale nella quale ogni gruppo di confronto moderato condividerà quanto emerso nel confronto.
Fonte: AgenSIR
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