Realizzare la Speranza – profeti per l’oggi
Prende avvio un nuovo Anno Liturgico con il Tempo forte dell’Avvento e ci apprestiamo a concludere l’Anno Giubilare. Abbiamo vissuto un tempo di Grazia, con tante belle occasioni in cui camminare da pellegrini di Speranza. Se è vero che si chiude l’Anno Santo, è altrettanto vero che l’Avvento ci ricorda che “l’Anno di Grazia del Signore” continua, e la virtù della Speranza che ha caratterizzato questo Giubileo è ciò che ancora di più siamo chiamati a vivere e a testimoniare.
Lungo tutto il tempo dell’Avvento ci accompagnano con forza le parole del profeta Isaia ed è proprio da lui che vogliamo ripartire per riscoprire la nostra chiamata come battezzati a farci profeti, testimoni per l’oggi di questa Speranza che si realizza ancora, nel Signore che viene, che è in mezzo a noi.
Il vescovo Giuseppe nelle “Indicazioni e suggerimenti per l’Anno Pastorale 2025-2026” sulla chiamata ad essere profeti, testimoni di Speranza ci ricorda da dove ripartire: Per evangelizzare è necessario rafforzare sia personalmente che come comunità la nostra piena adesione al Signore Gesù, sorgente dell’evangelizzazione. Forti le parole di papa Leone nell’Eucaristia per l’inizio del Ministero Petrino: “Noi vogliamo dire al mondo con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia”. Sosteniamo la nostra vita e il nostro servizio pastorale incontrando il Signore Gesù nella preghiera quotidiana e nella partecipazione attiva all’Eucaristia domenicale. Sono la strada per la santità.
Che il tempo dell’Avvento e del Natale siano opportunità per muovere i passi noi per primi dietro Colui che è nostra Speranza, e così annunciare con la vita, innanzitutto, e poi con la parola, il volto amorevole di Dio reso visibile a noi nel Signore Gesù che è, che era e che ancora viene in mezzo a noi. Buon Cammino.
Don Enrico Facca, Delegato episcopale per l’Evangelizzazione e la Pastorale
Il sussidio
Con il lavoro congiunto del Servizio diocesano per la Catechesi, della Caritas diocesana, della sezione Giustizia e Pace del Servizio diocesano della Pastorale Sociale e del Servizio Liturgico è stato elaborato questo strumento che vuole aiutare le persone, le famiglie e le comunità a prepararsi a vivere una ad una le quattro domeniche di Avvento e poi il tempo di Natale.
IL SUSSIDIO
Tutti i dettagli sul sussidio li potete trovare nel sito della Diocesi, cliccando QUI


